Ruggeri, Malizia, Rizzo, Troina, Severino, Mulè, Cantalupo

La seconda giornata di studi su Napoleone Colajanni inizia con la sessione mattutina dedicata alle “Ire e spropositi di Cesare Lombroso per la razza maledetta“. Mettono in evidenza lo spirito antirazziale e moderno del Colajanni l’antropologa culturale Valentina Rizzo, e tre docenti dell’UniKore: il criminologo Nicola Malizia, lo Psicologo sociale Stefano Ruggieri e il sociologo Sergio Severino. I lavori, presentati dal preside della Facoltà Scienze dell’Uomo di UniKore Giacomo Mulè e da Armando Glorioso di Med. Mez., hanno ricevuto i saluti degli editori de Il Palindromo, Francesco Armato e Nicola Leo, che hanno edito due scritti del Colajanni, “Ire e spropositi di Cesare Lombroso” e “Per la razza maledetta”, a cura di Valentina Rizzo. La sessione mattutina è stata moderata dal giornalista Rai Guglielmo Troina.

Durante la mattinata sono stati consegnati dei riconoscimenti al Presidente dell’Università Kore Cataldo Salerno, all’AD del Federico II Palace Hotel, Davide Salvaggio, ad Armando Glorioso della Glorioso Spa, e a Roberto Nasca, Presidente del Consorzio Cipae per avere sostenuto l’iniziativa e a tre ennesi che hanno dedicato attenzioni e ricerche alle opere e alla vita di Napoleone Colajanni. Sono stati inoltre consegnati dai soci di Med. Mez. i riconoscimenti ad Andrea D’Affronto “Per il valore espresso nel lavoro editoriale e in particolare  nella pubblicazione dell’edizione “Socialismo e Socialisti in Italia”, unica edizione tradotta dal francese e per avere pubblicato il “Carteggio” scambiato tra i patrioti Colajanni e Ghisleri, lasciando alla comunità di studio memoria di due scritti così significativi”; a Paolo Di Marco “Per avere condotto ricerca e studiato gli scritti di Napoleone Colajanni e per avere redatto l’opera di narrativa dal titolo “Mafia è Stato. La Sicilia e l’Italia. Intervista a Napoleone Colajanni” e pertanto avere raggiunto con questo scritto un importante scopo divulgativo sul tema della mafia e sulla figura di Colajanni”; a Mario Messina, “Per la ricerca di testi, il lavoro di reperimento e di digitalizzazione degli autori ennesi e in particolare di Napoleone Colajanni, e per avere fondato “Hennaion la biblioteca degli autori ennesi”, un luogo di studio, di memoria e di elaborazione critica”; e infine a Gaetano Vicari, “Per avere conservato e divulgato la memoria storica locale ed in particolare per avere redatto l’opera “Il nostro grande Napoleone Colajanni” che raccoglie le vicende pubbliche, gli episodi della vita di Colajanni da scienziato sociale e deputato del Regno”.

Garofalo, Di Marco, Messina, D’Affronto

I lavori della mattina sono visibili grazie a Radio Radicale nel seguente link: https://www.radioradicale.it/scheda/652640/napoleone-colajanni-e-il-meridione-dai-borboni-al-regno-ditalia-giornate-di-studio-2a

Si coglie l’occasione per ringraziare i tecnici di Radio Radicale Gaetano Grasso e Milla Sorbello e il tecnico fonico della Kore Stanislao Mazzola.